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Prof. Sergio Barile - Campo di ricerca

 

CAMPO DI RICERCA: Innovazione e sviluppo delle T-shaped capabilities: dal livello individuale alla progettazione organizzativa

 

OBIETTIVI
Espansione della nozione T-shaped elaborandone una sua definizione e strutturazione a livello organizzativo ed interorganizzativo, attraverso un percorso articolato su tre livelli di indagine (ognuno finalizzato al raggiungimento di uno specifico obiettivo conoscitivo):

1. identificazione di una tassonomia delle componenti di un profilo manageriale T-shaped, sia a livello di barra verticale che orizzontale e susseguente modellizzazione strutturale e dinamica. Attingendo alla letteratura sui meccanismi cognitivi e psicologici e a quella sul comportamento organizzativo, questa parte della ricerca mira ad affinare l'interpretazione psico-cognitiva della conoscenza T-shaped. Focalizzandosi sulla barra orizzontale della T, si approfondiscono i meccanismi psico-cognitivi che permettono, facilitano o supportano i processi di Interazione (connessione tra idee, conoscenze, persone, culture). L’obiettivo è quello di identificare quelle capacità orizzontali che giocano un ruolo cruciale nel collegare, scambiare, condividere, trasferire conoscenza o nel creare condizioni socio-emotive che promuovono e determinano i processi sistemici. Differenze anche minime nelle capacità detenute dalle risorse umane possono determinare una profonda differenza sull'efficacia organizzativa. L’approccio consente di intraprendere percorsi per ripensare tanto i programmi educativo-formativi quanto gli approcci al knowledge management;

2. proposizione di un set coerente di principi di progettazione organizzativa che consenta di agevolare lo sviluppo delle capacità “orizzontali” della T e, al contempo, di promuovere modelli organizzativi T-capabilities based. Questa seconda opportunità mira alla definizione di principi utili alla progettazione di un modello organizzativo basato sulle capacità T. il chiedersi come possano coesistere in un'organizzazione la qualità della tecnica (tipico bisogno di competenze verticali) con l'emersione dei bisogni di combinare conoscenze eterogenee e con il consentire sempre più la cooperazione tra persone (tipici bisogni collegati a capacità orizzontali) induce un profondo ripensamento dei principi organizzativi e dei sottostanti modelli mentali (che si sono ereditati dalla storia antica e più recente). Si perviene necessariamente ad un ripensamento critico del principio di autorità gerarchica e di quello della divisione spinta del lavoro. L’identificazione di nuove direttrici all'interno di variabili organizzative quali configurazione delle strutture; valori culturali; meccanismi di coordinamento; Human Resource Management; natura delle tecnologie relazionali; definisce il focus di questo livello di indagine.

3. individuazione di un panel di imprese fortemente orientate all'innovazione con possibile analisi dei relativi modelli organizzativi e delle relative performance strategico-economiche in funzione del grado di centralità in esse giocato dalle capacità T. Tale sezione costituisce la parte on field del progetto. Essa ha lo scopo: a) di validare quanto formulato nelle due precedenti sezioni; b) di pervenire ad una mappa di modelli organizzativi in base al grado di “sensibilità” per la barra orizzontale della T e c) di evidenziare una eventuale correlazione tra questa e le performance d'impresa (indicatori economico-finanziari, di mercato, grado di innovazione etc).

 

METODOLOGIE

Review della letteratura esistente, nazionale ed internazionale; modellizzazione della struttura e della dinamica delle T-shaped capabilities; indagine field incentrata su case study


RISULTATI ATTESI

Il recente filone di studi sulle T-shaped capabilities sta evidenziando come dette capacità siano cruciali per lo sviluppo di innovazione strategica in contesti connotati da crescente complessità quali quelli attuali. A livello individuale, le T-shaped capabilities implicano il possesso di competenze atte ad affrontare problemi specifici in un determinato campo disciplinare (barra verticale della T) ma altresì la capacità di esplorare nuova conoscenza, di apprendere e attingere conoscenza da contesti “lontani” rispetto a quelli di familiari, la capacità di comprendere linguaggi e frame cognitivi di specialisti di eterogenea estrazione disciplinare e di relazionarsi efficacemente con loro (barra orizzontale della T). La letteratura corrente si focalizza sulle T-capabilities a livello individuale. Ci si propone, pertanto, un'espansione della nozione T-shaped a livello organizzativo ed interorganizzativo.

 

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

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  2. Barile S. (2011), Management sistemico vitale. Decisioni e scelte in ambito complesso, International Printing Srl Editore, Avellino.
  3. Barile S., Saviano M. (2013), “Dynamic capabilities and T-Shaped knowledge. A Viable Systems Approach”, in S. Barile (Ed.), Contributions to theoretical and practical advances in management. A Viable Systems Approach (VSA), Vol. 2 (pp. 39-59), Aracne, Roma.
  4. Hansen T., von Oetinger (2001), “Introducing “T-shaped” Managers. Knowledge Management's Next Generation“, in Harvard Business Review, March, 106-116.
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